L'Amore mezzo pieno e mezzo vuoto
- L'Amore mezzo pieno e mezzo vuoto - Anna era di fronte allo specchio, come ogni mattina, che disegnava con la matita le labbra carnose, intorno alla bocca gradevolmente larga. Aveva il nasino alla francese a dividere due grandi occhi blu, incastonati in un viso troppo liscio e turgido per una cinquantenne. Tutte le mattine replicava lo stesso quadro, indossando la stessa maschera. Dopo aver piastrato i capelli, neri con punte di rosso, naturalmente tinti, passò a trattare le occhiaie. Erano il suo cruccio, esse sembravano voler svelare l’inganno della sua finta giovinezza. Anna, però, non ci stava e con la massima cura dipingeva, attingendo dalla tavolozza della trousse, il suo contorno occhi, rimuovendo con perizia i solchi dal suo viso. Il solito sguardo alle sopracciglia, parzialmente tatuate ad ali di gabbiano, ed un altro più attento alle lunghe ciglia finte, ed era pronta per vestirsi: longuette, tacchi e t-shirt.Anna aveva una fisicità che le consentiva di indossare...